mercoledì, giugno 24, 2015

Avena, soia tutto è lecito anche...confondere le idee.



Nell’ambito della panificazione tradizionale, il comportamento macroscopico reologico di un dato impasto dipende dalla sua microstruttura. Il concetto di forza ha un significato ben preciso cosi come: stabilità, tempo di sviluppo, elasticità, estensibilità, tenacità ecc.
La reologia è la scienza che studia gli equilibri raggiunti in un corpo sottoposto a deformazione e/o sollecitazione meccanica. Nel caso specifico di un impasto ci si riferisce alla sua struttura biochimico molecolare, composizione, disposizione spaziale dei suoi componenti, tipi di legami esistenti, quindi alla composizione quali/quantitativa delle proteine insolubili e ai legami chimici che si possono instaurare tra di esse ed eventualmente alle iterazioni delle stesse con altre molecole.  Continua su Quotidie Magazine, previa registrazione gratuita,  a questo link http://www.quotidiemagazine.it/

venerdì, giugno 19, 2015

Caramelle di avena. Quando la pizza è...


Non rappresenta una variante della pizza dessert ma un dolce, diventato tale e creato da impasto salato per pizza. Le idee traggono spesso spunto dai prodotti tipici dalla cucina popolare della tradizione italiana con note di fantasia e adattamenti sia innovativi a nuovi sapori sia salutistici. La sfida di creare un dolce da un impasto salato e destinato a supportare farciture miste, si rivela sempre un grande obiettivo; la difficoltà aumenta nel momento in cui la cottura deve avvenire nelle pizzerie, negli stessi forni e con le stesse temperature in cui si cuoce per esempio una  classica. Continua a questo link http://www.quotidiemagazine.it/

lunedì, giugno 15, 2015

IO...COSI!

Simona Lauri - Leone Coppola

Ecco "IO...COSI!"  la pizza realizzata da Simona Lauri e Leone Coppola vincitrice del 2° posto al Campionto del Mondo di Pizza ed 2015 a Parma categoria Pizza Senza Glutine. A breve sulla testata giornalistica QUOTIDIE Magazine il reportage.
Simona Lauri - Leone Coppola

Otto ... ma non li dimostra!



Fare un intreccio, non sempre è facile, soprattutto quando si tratta di lavorare un impasto per pane e quando a complicare l’operazione, non è un semplice filone ma… otto! Nonostante il numero di filoni sia elevato, la tecnica non è particolarmente complessa anzi si presenta più semplice di un intreccio a sei. Inizialmente, per chi è alle prime armi, può capitare che si “perda” nella realizzazione degli intrecci; l’importante è avviare l’operazione prima con una pasta da modello non alimentare colorata, numerare mentalmente i filoni e solo a manualità acquisita passare all’utilizzo della pasta in fase di fermentazione... continua a questo link www.quotidiemagazine.it

Questa è la mia forza!

La domanda è: forte o debole?



Il contenuto proteico (espresso in percentuale del peso secco della cariosside) è un carattere genetico varietale e influenzabile dalle tecniche colturali (suolo, clima, avvicendamento, lavorazioni del terreno, disponibilità di sostanze nutritive, concimazione, trattamenti fitosanitari ecc.).
Le proteine dei cereali possono essere classificate in differenti modi, ma il più comune è la classificazione secondo Osborne basata sulla solubilità, sul peso molecolare e sulla presenza/assenza di zolfo. Continua sulla testata giornalistica mensile on line a questo link  www.quotidiemagazine.it