mercoledì, giugno 01, 2016

Editoriale giugno Quotidie Magazine

Chi non si perderebbe nell’immensità e profondità mistica della foto di copertina? Un campo di grano è: natura, purezza, vita, libertà, sudore, cibo, speranza, carità, futuro ed economia di un popolo. E’ così intensa e la bravura del fotografo è stata tale che, sembra che il vento accarezzi le spighe solo quel tanto che basta per non rovinarle; le sfumature di colore si perdono nell’immensità dell’azzurro del cielo e il silenzio è rotto solo dal frusciante bisbigliare delle spighe. Si possono vedere mille allegorie e significati, ma quello che, a mio avviso, sembra più identificativo è la variabilità di colore all’interno di una coltura eterogenea, selvaggia, autoctona in cui ogni spiga è diversa dall’altra; si piega, ma non si spezza, cresce, raggiunge la maturazione ed è pronta a riprodursi per garantire il prosieguo della specie, indipendentemente dalle avversità atmosferiche e non; così è anche l’essere umano.  La madre terra continuerà a donare, nella fragranza e nell’immensità di un campo, nonostante... continua sulla testata a questo link www.quotidiemagazine.it

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