sabato, luglio 14, 2018

Rischio acrilammide pane e pizza bruciata


Qualche giorno fa sono andato insieme a due amici in una nuova pizzeria, molto reclamizzata, ubicata in una cittadina vicina alla mia.

Un bellissimo locale appena ristrutturato. Abbiamo chiesto tre pizze e ce le hanno portate con i bordi bruciacchiati.
D’istinto, forse per deformazione professionale, ho alzato con la forchetta la pizza e ho visto il fondo bruciato, quasi carbonizzato. I miei amici hanno fatto altrettanto riscontrando lo stesso problema.
Le abbiamo rimandate indietro chiedendo di riaverle non bruciate. Dopo pochi minuti sono arrivate tre nuove pizze, con i bordi dorati ma non bruciati. Le abbiamo sollevate nuovamente dal piatto e anche queste avevano il fondo nero, parecchio bruciato.
In sintesi il pizzaiolo, probabilmente per fare prima, le infornava senza pulire il fondo del forno e teneva una temperatura alta per cuocerle prima. Abbiamo mangiato il mangiabile, abbiamo pagato e sicuramente quell’attività non ci avrà più come clienti e avrà da noi una pubblicità non lusinghiera.
Purtroppo ho potuto appurare che situazioni del genere, ovvero la somministrazione di pizze bruciate, sono diventate una costante di tante pizzerie dove la salute del cliente passa in secondo piano.
Il problema è l’acrilammide, una sostanza pericolosa e cancerogena, definita dall’EFSA: “motivo di preoccupazione della salute pubblica”. Di recente gli esperti del ... tratto da @pieronuciari http://www.pieronuciari.it/wp/pizza-bruciata-acrilammide-quando-la-salute-e-a-rischio-e-tutti-lo-ignorano/

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