Il Ministero con l’ultimo aggiornamento del 12 gennaio 2016, pubblicato a questo link , cerca di fare chiarezza inviando una NOTA aggiornata alle Regioni.
Ancora una volta salta all’occhio la scarsa chiarezza espositiva, il dire e non dire, la fumosità dei contenuti.
Molto probabilmente scendere nel particolare di una legge o di un
Regolamento comunitario non è il “forte” dell’esperto ministeriale, che
ancora una volta si è limitato a “sorvolare” il problema (citando
addirittura un Regolamento abrogato!), guardandosi bene dallo scrivere
con chiarezza. L’unico passo in avanti che... continua a questo link http://www.pieronuciari.it/wp/prodotti-di-panetteria-con-aggiunta-di-carbone-vegetale-la-nota-ministeriale-del-12-gennaio-2016-e-se-la-risposta-ce-la-facessimo-dare-dalla-sfera-di-vetro/. Grazie a Piero Nuciari
Panificazione bosina e tradizionale italiana, consulente,maestro,docente,dimostratore e formatore di pane pizza prodotti lievitati per Associazioni,Fiere,Privati,CFP,Scuole Alberghiere, Enti Agenzie ed Aziende. Corsi e dimostrazioni in Italia e estero. Iscritta OTA. Giudice di gara in competizioni nazionali e mondiali. Numerose pubblicazioni tecniche.Autrice n. 4 testi di Arte Bianca. Direttore Quotidie Magazine. Presidente Quite-Alan
lunedì, gennaio 18, 2016
giovedì, gennaio 07, 2016
I progenitori selvatici degli attuali frumenti
I cereali attualmente coltivati derivano da forme selvatiche spontanee che già dal Neolitico l'uomo aveva introdotto nella sua alimentazione. Per dovere storico, occorre precisare che i sette millenni compresi tra 11000 e 4200 a.C. sono divisi in quattro periodi: il tardo Paleolitico (Periodo Natufiano), il Neolitico preceramico A (10000 – 8300 a.C.), il Neolitico preceramico B (8700 – 7000 a.C.) e il Neolitico preceramico (7000 a circa 3500 a.C.). Nel periodo... continua sulla testata giornalistica Quotidie Magazine a questo link http://www.quotidiemagazine.it/ nella sezione ARGOMENTI - TECNOLOGIA
lunedì, gennaio 04, 2016
Dal rigor mortis alla frollatura: quando il muscolo diventa carne
Andare in una macelleria e ordinare un meraviglioso magatello, cappello di prete, filetto, costato, controfiletto oppure vedere le mezzene nelle celle frigorifere è un’azione routinaria, molte volte compiuta distrattamente senza pensarci, senza sapere, senza capire o facendo anche finta, qualche volta, di non voler sapere. E’ molto improbabile quindi che qualcuno si ponga la domande: Che cosa sto mangiando da un punto di vista biochimico e istologico? Quali sono le trasformazioni che... continua su Quotidie Magazine nella sezione ARGOMENTI - SCIENZA a questo link www.quotidiemagazine.it
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