"Buongiorno Dottoressa,mi risulta che le farine
"vecchie" o mal conservate tendano a far diminuire il valore di Falling
Number (FN) aumentando quindi l'attività amilasica. Sempre secondo mie
conoscenze questo comporterebbe un impasto mal gestibile, per giunta
appiccicoso e molle non idoneo alla produzione di pane.
Anche acquistando farine buone dai principali produttori il problema a
livello casalingo è quasi inevitabile.
Come possiamo ovviare a ciò? E' possibile "migliorare" in qualche modo
farine vecchie divenute ormai poco panificabili?" Trovate la mia risposta a questo link www.quotidiemagazine.it/sos previa registrazione gratuita e dopo logIN. Grazie
Panificazione bosina e tradizionale italiana, consulente,maestro,docente,dimostratore e formatore di pane pizza prodotti lievitati per Associazioni,Fiere,Privati,CFP,Scuole Alberghiere, Enti Agenzie ed Aziende. Corsi e dimostrazioni in Italia e estero. Iscritta OTA. Giudice di gara in competizioni nazionali e mondiali. Numerose pubblicazioni tecniche.Autrice n. 4 testi di Arte Bianca. Direttore Quotidie Magazine. Presidente Quite-Alan
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