Un’adeguata
valutazione dei potenziali effetti avversi associati all’alimentazione porta necessariamente
a una corretta definizione di sicurezza
e di rischio tossicologico.
La
sicurezza (safety)
è definita come la certezza pratica che l’uso di una sostanza, in specifiche
condizioni e modalità d’impiego, non provochi un danno.
La
valutazione del rischio è la caratterizzazione scientifica e sistematica degli
effetti avversi sulla salute che derivano dall’esposizione dell’uomo ad agenti
o a situazioni dannose. La terminologia inglese più propriamente utilizza che
indica il pericolo è hazard
rilevando come il rischio tossicologico sia il prodotto di un “azzardo” (evento
pericoloso) per la probabilità che accada. La probabilità è quindi funzione sia
dell’esposizione (fonte e via di esposizione) sia della suscettibilità
individuale (differenze nel metabolismo, età, risposta immunitaria, stato di
salute, ecc.).
E’
chiaro che gli alimenti non sono esclusi anzi il loro potenziale rischio
consiste nel fatto che molte problematiche siano sottovalutate soprattutto
quando si parla di proliferazione microbica indesiderata e incontrollata.
La qualità degli alimenti può essere valutata sotto... continua previa registrazione gratuita e dopo LogIn nella sezione ARGOMENTI - TECNOLOGIA- LEZIONE DI ARTE BAINCA N. 25 www.quotidiemagazine.it
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