Un reportage direttamente dalla voce di ex ispettori del Corpo Forestale dello Stato
Chi fermerà gli
incendi? Come ogni anno, puntuale
insieme al periodo estivo arrivano gli incendi; ettari ed ettari che vanno letteralmente
in fumo e con essi tutto il patrimonio nazionale di flora e fauna con danni inestimabili. Parchi e specie
protette che bruciano. Si possono
evitare? A questa domanda non sono in grado di dare una risposta, ma un
osservatore attento non può non fare alcune considerazioni: troppo tempo passa prima che si riesca a
domare e spegnere un incendio. Perché quest’anno su ogni incendio ci vuole
così tanto tempo, mentre negli anni passati anche i peggiori erano domati in brevissimo tempo? C’è forse un meccanismo che non funziona
più come prima o si è inceppato? Non è che per caso si lascia bruciare
tutto, perché la burocrazia e le leggi hanno inceppato il sistema di
coordinamento durante le operazioni di spegnimento? Non sarà forse tutto
connesso allo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato? Le attuali inondazioni, per le piogge
torrenziali che hanno causato morti e distruzioni, non saranno anch’esse connesse
agli incendi pregressi nei stessi luoghi?
Troppe domande che non possono restare senza risposta.
La parola quindi ai protagonisti per analizzare con piglio critico quanto
accaduto e redigere questa intervista multipla.
Ringrazio tutti gli ex CFS che hanno gridato al mondo
la loro disperazione, che vogliono far sapere la verità, che amano “la terra”
più della loro stessa vita, pur mantenendo la riservatezza essendo attualmente in forza in altri Corpi.
GRAZIE A VOI a nome di tutta la redazione. Continua a questo link www.quotidiemagazine.it previa registrazione gratuita e dopo logIN nella sezione ARGOMENTI - INTERVISTE
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